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Finanziamento auto usata

Finanziamento auto usata

Le auto usate sono sempre più oggetto di finanziamenti. All’interno di questo articolo vedremo come funziona un finanziamento auto e tutte le caratteristiche.

  • Come funziona un finanziamento auto 
  • Come richiedere un finanziamento auto 
  • Requisiti finanziamento auto 
  • Requisiti finanziamento auto 
  • Documenti finanziamento auto
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Come funziona un finanziamento auto 

Quando vogliamo acquistare un’auto, non sempre si hanno tutti i soldi subito liquidi. Se siamo interessati ad un’auto che costa €20000, ad esempio, non è detto che in banca abbiamo una disponibilità di €20000.

 

Se siamo, per esempio, una famiglia e vogliamo mantenere una determinata base di sicurezza di liquidità, dobbiamo ragionare sui finanziamenti. Ecco quindi come il concetto del finanziamento auto può intervenire ed aiutare moltissime persone. 

 

Nonostante vi sia una stretta creditizia sempre più presente all’interno del mondo consumer, il mercato auto mantiene un’importanza chiave. Sempre più persone infatti ogni anno decidono di acquistare la propria auto utilizzando il finanziamento. Possiamo definire il finanziamento come un sistema di pagamento alternativo all’acquisto con una sola transazione economica. 

 

Esso prevede infatti il rimborso totale della cifra dell’auto più interessi che vengono spalmati in comode rate mensili. Esistono diverse forme di finanziamento, in quanto il mercato è sempre più pronto a creare nuovi strumenti finanziari. 

 

Una prima forma di finanziamento è il cosiddetto prestito personale. In questo caso bisogna rivolgersi ad una società esterna, che una volta valutata la situazione economica del soggetto, andrà a erogare la somma in denaro richiesta. Questa somma economica poi dovrà essere ripagata in un arco temporale di X mesi con gli interessi. 

 

Esiste inoltre il cosiddetto prestito finalizzato. Questo è erogato dalla concessionaria la quale non corrisponderà tutta la somma richiesta, ma concederà il bene al pagamento delle rate mensili. 

 

Una terza forma di finanziamento è il cosiddetto quinto dello stipendio. Questa forma di finanziamento permette di avere una soluzione ottimale per tutti coloro che sono dipendenti statali o privati o in pensione. In questo caso vi è una sorta di trattenuta pari fino al quinto dello stipendio in busta paga o in pensione. Tale situazione è davvero comoda in quanto evita alla persona di dover pagare mensilmente il finanziamento. 

Come ultima tipologia di finanziamento, abbiamo il leasing. Questa forma è una sorta di contratto di locazione finanziaria tra la società e il cliente. La società di leasing mette a disposizione del proprio cliente un bene mobile, ovvero l’auto dietro pagamento di un canone periodico.

pratiche finanziamento auto

Come richiedere un finanziamento auto 

Nel caso volessimo acquistare un’auto con il finanziamento, possiamo chiaramente rivolgerci alla concessionaria. Questa potrà erogare in modo diretto il finanziamento. Come primo aspetto dobbiamo informarci, mentre parliamo con il consulente sulle procedure della concessionaria. 

Ovviamente aprire una forma di finanziamento direttamente con la concessionaria è qualcosa di molto pratico e veloce da attuare. Il motivo è presto detto, ed è la presenza di un unico soggetto per seguire tutta la pratica burocratica. 

Il potenziale acquirente, infatti, non dovrà recarsi da più soggetti per poter far combaciare tutte le fasi. Non dovrà quindi andare da una società di finanziamento e poi portare i documenti alla concessionaria dove dovranno essere validati. 

Inoltre molte concessionarie permettono di sviluppare degli sconti extra quando si effettua un finanziamento. Il finanziamento a tasso zero è una situazione molto semplice che permette di avere delle condizioni economiche davvero interessanti. Alcune concessionarie permettono di avere l’opzione del buy-back, ovvero l’acquisto della vettura al termine del finanziamento, se le rate mensili hanno un importo piuttosto basso ed eventualmente abbinate un anticipo iniziale o una maxi rata finale. 

Requisiti finanziamento auto 

Per richiedere il finanziamento esistono alcune situazioni chiave che devono essere rispettate. In primis è necessario essere residenti in Italia e portare tutta la documentazione a dimostrazione del reddito. 

L’età deve essere compresa tra i 18 e i 75 anni, non compiuti, nel versamento della prima rata. Un requisito fondamentale per l’approvazione del finanziamento e anche quello di non essere dei cattivi pagatori. Uno dei motivi per cui il prestito auto può essere rifiutato, è legato fondamentalmente alla presenza di problematiche situazioni economiche alle spalle. 

Essere all’interno della lista dei cattivi pagatori, è uno dei motivi per cui i prestiti auto sono sempre più rifiutati. Attenzione che è possibile anche vedersi rifiutare la richiesta di finanziamento, se le entrate mensili sono troppo basse o non vi siano presenze di adeguate garanzie. 

In questo caso la banca non si prende la responsabilità di erogare il finanziamento e neanche la concessionaria lo fa. Situazione analoga per tutte quelle persone che hanno già troppi debiti, ovvero che hanno all’attivo la rata di un mutuo o altri oggetti acquistati con tale modalità.

calcolo finanziamento rata

Documenti finanziamento auto  

I documenti necessari per effettuare un finanziamento, sono soprattutto quelli legati al proprio impiego. Oltre chiaramente al documento di identificazione come carta d’identità e codice fiscale, sono importanti i documenti relativi al reddito. 

 

Se si è un dipendente pubblico o privato, bisogna presentare il CUD e l’ultima busta paga. Nel caso in cui il soggetto sia un lavoratore autonomo con partita IVA, dovrà presentare il modello F24. Nell’eventualità si stia parlando di un pensionato, egli dovrà mostrare il cedolino. 

Oltre a questi documenti, in alcuni casi sarà necessario mostrare le bollette relative alle utenze ed altri contratti di finanziamento in corso. Nell’eventualità che si volesse acquistare un’auto e attivare il finanziamento a nome dell’azienda, sarà necessaria l’ultima dichiarazione dei redditi così come una visura camerale e documenti del legale rappresentante.

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