Documenti, tempistiche e passaggi per ottenere il bonus auto elettrica 2025
Dopo aver chiarito i requisiti meno noti per accedere agli incentivi statali per le auto elettriche 2025, è giunto il momento di affrontare la fase operativa: quella in cui bisogna raccogliere documenti, rispettare scadenze e seguire le corrette procedure per ottenere fino a 11.000 euro di contributo sull’acquisto di un veicolo a zero emissioni.
Questa guida dettagliata ti accompagnerà passo per passo, evitandoti errori che potrebbero far sfumare l’incentivo o rallentare i tempi di liquidazione.

1. Prima di tutto: sei davvero pronto per fare richiesta?
Prima ancora di scegliere il modello da acquistare o recarti in concessionaria, è fondamentale verificare alcuni requisiti personali e documentali:
- Sei residente in un’Area Urbana Funzionale (AUF)? Puoi verificarlo qui.
- Hai un’auto da rottamare conforme alle condizioni richieste (Euro 5 o inferiore, intestata da almeno 6 mesi)?
- Il tuo ISEE è aggiornato all’anno in corso?
- Il veicolo che vuoi acquistare rientra nel limite massimo di 35.000 euro IVA esclusa?
- Il concessionario aderisce al programma incentivi sulla piattaforma Sogei?
Solo dopo aver risposto positivamente a questi quesiti, puoi procedere alla fase successiva.
2. I documenti necessari per la richiesta dell’incentivo auto elettrica
Ecco l’elenco dei documenti che dovrai predisporre (o che dovrà fornire il concessionario per tuo conto):
- Documento d’identità in corso di validità
- Codice fiscale del richiedente
- Certificazione ISEE (per accedere ai contributi superiori a 6.000 €)
- Libretto dell’auto da rottamare, con data immatricolazione e classe ambientale
- Certificato di proprietà dell’auto da rottamare, che dimostri la titolarità da almeno 6 mesi
- Dichiarazione di residenza o documento equivalente che attesti la tua presenza in una AUF
- Modulo di richiesta firmato, predisposto dalla concessionaria
- Contratto di acquisto del nuovo veicolo con indicazione del prezzo, della data e della formula di pagamento
✅ È utile anche allegare una visura ACI dell’auto da rottamare, che confermi i dati ufficiali.
3. Il ruolo della piattaforma Sogei
Dal 30 ottobre 2025 è attiva la piattaforma Sogei per la prenotazione e gestione degli incentivi. La piattaforma è accessibile solo ai concessionari, non direttamente dai privati.
Il flusso operativo prevede che:
- Il concessionario verifichi i requisiti e carichi i documenti
- Venga effettuata la prenotazione del contributo sulla piattaforma
- Sogei generi una conferma della prenotazione con codice ID
- Il cliente firmi il contratto di acquisto
- La pratica venga validata dall’ente entro 180 giorni dalla prenotazione
Attenzione: è fondamentale che tutti i documenti siano completi e corretti al momento del caricamento, altrimenti la domanda può essere bloccata e i fondi persi.
Fonte: sito ufficiale Ecobonus – Mise e Sogei
4. Tempistiche: cosa fare, quando
Le tempistiche sono rigide e prevedono una serie di step da rispettare:
- Entro 180 giorni dalla prenotazione: il veicolo deve essere immatricolato
- Entro 90 giorni dalla consegna: deve essere effettuata la rottamazione
- Entro 120 giorni: il concessionario deve completare il caricamento dei documenti mancanti
In caso di ritardi, la domanda decade automaticamente. Per questo motivo, è importante scegliere concessionari esperti, già rodati con la piattaforma Sogei e con pratiche di incentivo.

5. Errori frequenti da evitare
Molti utenti commettono errori banali che compromettono l’intera operazione:
- Acquisto di auto con prezzo fuori soglia (inclusi optionals)
- Auto da rottamare non intestata da 6 mesi
- ISEE errato o incompleto
- Concessionario non aderente
- Residenza fuori dai confini AUF
In tutti questi casi, il sistema blocca la prenotazione o rifiuta la domanda successivamente, senza possibilità di appello
6. Il rimborso è uno sconto, non un bonifico
Una delle domande più comuni riguarda le modalità del rimborso: non si riceve un bonifico dallo Stato, ma lo sconto viene applicato direttamente sul prezzo d’acquisto dal concessionario, che anticipa il contributo e verrà poi rimborsato.
Ciò significa che l’utente paga già un prezzo scontato. Tuttavia, in caso di mancata approvazione della domanda da parte di Sogei, il concessionario può chiedere il rimborso della differenza al cliente.
7. Casi particolari: microimprese e veicoli commerciali
Le microimprese che acquistano un veicolo commerciale elettrico (categoria N1) devono:
- Essere iscritte regolarmente alla CCIAA
- Essere in regola con INPS/INAIL
- Allegare visura camerale aggiornata
- Dimostrare il possesso del veicolo da rottamare (stessi vincoli dei privati)
- Non rivendere il veicolo acquistato nei 12 mesi successivi
Per queste categorie, l’incentivo massimo può arrivare fino a 20.000 euro, ma solo se tutti i passaggi vengono seguiti in modo corretto.
Fonte utile: HDMotori – Incentivi veicoli commerciali
8. Un esempio pratico: Marco, acquirente a Como
Marco vive a Como, all’interno di un’Area Urbana Funzionale. Ha un’auto Euro 4 diesel immatricolata nel 2008, intestata a suo nome da sempre. Decide di acquistare una Renault Megane E-Tech da 33.900 euro + optional per un totale di 41.800 euro (IVA inclusa).
Grazie a un ISEE inferiore a 30.000 euro, ha diritto a 11.000 euro di incentivo. Si rivolge a un concessionario locale, che inserisce la richiesta su Sogei. Dopo 20 giorni, riceve la conferma e firma il contratto. L’auto viene consegnata a novembre e la rottamazione completata il giorno successivo. In meno di 90 giorni, ha completato tutto.

Conclusione: come muoversi con consapevolezza
Gli incentivi statali per l’acquisto di un’auto elettrica nel 2025 rappresentano un’opportunità concreta, ma anche un percorso burocratico delicato, in cui errori o leggerezze possono compromettere tutto.
Seguire questa guida ti permette di:
- Prepararti con anticipo
- Rispettare i tempi
- Presentare una pratica completa e corretta
- Evitare sanzioni o richieste di rimborso successive
✅ Per un’analisi approfondita dei requisiti nascosti legati al decreto, leggi anche: I requisiti nascosti del decreto incentivi auto elettriche 2025