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Regolatori di distanza: come funziona e relazione con il Cruise Control

Regolatori di distanza: come funziona e relazione con il Cruise Control

All’interno di questo articolo parleremo dei regolatori di distanza e delle differenze con cruise control adattivo.

  • Regolatore di distanza: come funziona?
  • Cruise Control: è differente rispetto al regolatore di distanza? 
  • Car Specialist
cruise control

Regolatore di distanza: come funziona?

Molte auto moderne sono dotate di diversi aiuti alla guida come, ad esempio, i regolatori di distanza. La tecnologia, infatti, ha fatto passi da gigante in termini di sicurezza. Mantenere la giusta distanza da chi ci precede è fondamentale. 

In autostrada si vedono, spesso e volentieri, auto che seguono a pochi metri di distanza l’auto che le precede. Tutto questo è davvero pericoloso in quanto si crea una potenziale situazione di incidente. 

Ecco che i regolatori di distanza riescono ad aiutare in tal senso. Mantengono infatti l’adeguata distanza utile e sufficiente per una frenata di emergenza. 

Potrebbe bastare anche un semplice starnuto per trovarsi in una situazione di pericolo e di difficoltà per fermarsi in tempo. Durante lo starnuto, infatti, si chiudono gli occhi. Questo comporta che la nostra autovettura può compiere diversi metri a 130 chilometri orari. 

Per questo e molti altri motivi, i regolatori di distanza sono il dispositivo che meglio aiuta un automobilista alla guida. Il loro funzionamento avviene tramite dei sensori che registrano la distanza e la velocità del veicolo che li precede. 

Si tratta di sensori che utilizzano onde radar ed analizzano costantemente centinaia di volte al secondo distanza e velocità. I sistemi radar utilizzano delle onde elettromagnetiche, mentre i più moderni sistemi basano il loro funzionamento sui raggi laser. 

La centralina elettronica effettua continui controlli per variare la velocità e regolare la distanza di sicurezza. La centralina poi trasmette al motore ed ai freni, eventuali variazioni come rallentamenti o accelerazioni. 

In termini molto semplici, possiamo dire che un regolatore di distanza può frenare autonomamente il veicolo nel caso in cui la distanza si riduca. In questo modo il rischio di collisione viene evitato, sia durante un percorso autostradale, sia su una strada extraurbana o urbana. 

Non appena la distanza tornerà ad aumentare, ecco che il regolatore di distanza riuscirà a far riprendere rapidamente velocità all’auto. 

Normalmente le auto con cambio automatico hanno questo sistema, in quanto vi è una gestione totale, da parte della centralina, della velocità e di eventuali cambi di marcia. Cambiare marcia, infatti, permette di avere una completa ottimizzazione del ciclo di funzionamento del motore. 

Coloro che acquistano un’auto con cambio manuale, potrebbero avere delle problematiche in tal senso. Ad ogni modo, ogni casa automobilistica prevede diversi sistemi di sicurezza, per cui consigliamo di analizzare nel dettaglio l’auto dei nostri sogni per vedere se il cambio manuale è in abbinata a tali sistemi di sicurezza.

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Cruise Control: è differente rispetto al regolatore di distanza? 

Veniamo ora alla cosiddetta differenza principale con il classico cruise control. 

La spiegazione è molto semplice ed anche un po’ banale. Il cruise control non può controllare la velocità in relazione al veicolo che lo precede. Detto in modo semplice, il cruise control non si accorge se il veicolo che abbiamo davanti sta frenando. Questo aspetto è sicuramente molto pericoloso. 

Il cruise control “base” era di serie nelle auto con i primi sistemi di aiuto alla guida. Queste ultime non possedevano, però, l’upgrade del mantenimento della distanza. Se, infatti, si impostava una velocità di crociera di 130 km/h ed improvvisamente si trovava una vettura che ci precedeva con una velocità di 100 km orari, in questo caso il rischio di tamponamento diventava molto elevato. 

Il cruise control infatti non prevede l’intervento della centralina sui freni, perché regola semplicemente la velocità di crociera. Il guidatore imposta una velocità alla quale l’auto dovrà continuare a percorrere i chilometri. Sarà quindi fondamentale l’attenzione e la cura dei dettagli da parte dell’automobilista. 

Coloro che possiedono un’auto con cruise control tradizionale e senza regolatore di distanza, vedono problematica la gestione dell’auto in situazione di rallentamenti e di traffico autostradale. 

In queste situazioni, il regolatore di distanza è davvero importante e cruciale. Chiaramente non possiamo staccare le mani dal volante né tantomeno distrarci troppo, ma abbiamo un aiuto importante in più per la gestione completa dell’auto. 

Attualmente i sistemi di assistenza alla guida sono di secondo livello e nei prossimi mesi raggiungeremo il terzo livello. Dobbiamo fare ancora molta strada prima di arrivare al livello numero 4, ovvero quello della guida semiautomatica. 

In quel caso l’essere umano potrà anche staccare le mani dal volante e lasciar guidare liberamente la propria autovettura. Questo aspetto, però, è ancora molto distante nel tempo e per il momento l’attenzione del guidatore deve essere massima.

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Car Specialist 

Non tutte le auto hanno il regolatore di velocità e non tutte le auto hanno il cruise control. Per conoscere quali siano le auto dotate di queste importanti tecnologie, il consiglio è di contattare Car Specialist.

Si tratta di uno dei più importanti gruppi automobilistici italiani del nord Italia. Car Specialist è specializzata in auto usate e nel noleggio a lungo termine. Contattando telefonicamente Car Specialist è possibile fissare un appuntamento con un consulente vendite, in modo da poter conoscere quali siano le auto a disposizione maggiormente congeniali con le nostre esigenze.

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